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Una risorsa per l'educazione

Una rete per lo scautismo europeo

kandersteg“Il campo è il vero luogo della vita scout. Tutto il resto non è che preparazione” così scriveva B.P. ed aggiungeva: “E’ al campo che il capo ha la migliore possibilità di sviluppare nel ragazzo, sotto forme piacevoli, i quattro punti principali della formazione scout: carattere, servizio del prossimo, abilità manuale e salute fisica. Ma, a parte ciò, il campo è la sua occasione per portare il ragazzo a Dio tramite l’appello diretto alla natura e al suo tesoro di meraviglie” [1].

                Perciò, evidenziava l’opportunità di avere dei terreni idonei allo svolgimento di attività scout, ove vivere significative esperienze ed esercitarsi nelle tecniche dello scouting. Così B.-P. scriveva nel 1920:“Questi terreni da campo si sono dimostrati di grande utilità per dare il gusto della vita di campo, ma ce ne occorrono altri e presto, prima che tutti i terreni intorno alle nostre città siano venduti per costruzioni”.

                Fu lo stesso BP a promuovere, nel 1923, la nascita del Centro Internazionale di Kandersteg  con il desiderio di costruire un Mini Jamboree permanente dove gli Scout di tutto il mondo potessero incontrarsi. Con gli stessi intenti fu decisa nel 1929 la costituzione del Centro internazionale per le guide “Our chalet”. Nel contempo, in varie nazioni sorgevano luoghi specifici per la formazione dei capi, ad esempio di quello internazionale di Gilwell Park aperto nel 1919.

                Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale si svilupparono nel mondo altri Centri scout con l’intento di favorire la fraternità tra guide e scouts del mondo, di garantire spazi idonei alle attività tipiche dello Scautismo, di essere punto di riferimento per la formazione dei capi.

                Negli ultimi decenni del secolo scorso, a livello europeo – su iniziativa di WOSM  e WAGGS – si diede avvio alla costituzione di una Rete europea che svolge azione di coordinamento e supporto per i centri e le associazioni di riferimento (ma anche di garanzia per chi li utilizza).

                La Rete comprende oltre 200 Centri, ognuno con caratteristiche diverse (dal grande centro che può ospitare centinaia di guide e scout al piccolo centro adatto ad una unità; dal centro ben inserito in ambienti naturali e con semplici strutture, al centro che utilizza grandi strutture, dal tipico campo scout all’ostello per scout). 

                I responsabili dei centri scout europei si incontrano ogni due anni per discutere dei problemi comuni e per confrontare le attività realizzate nei vari centri. La rete europea è attualmente coordinata dal direttore di Kandesterg.

[1] Da Headquarters gazette, luglio 1917, in Taccuino, ed. Ancora, Milano 1976, pag. 66.