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Una risorsa per l'educazione

Una rete in cammino, al servizio dello scautismo

La RETE dei CENTRI SCOUT ITALIANI inizia l’ottavo anno di vita.

Sorta nel 2008 come “Associazione di volontariato che s’ispira ai principi di carattere solidaristico e democratico; riconosce e rispetta l’identità e l’autonomia di ciascun socio e di ogni singola organizzazione scout utente; ricerca il confronto e pro- muove lo scambio di esperienze e la collaborazione con le Associa- zioni scout e i Centri scout, anche a livello internazionale”, la RETE  ha attuato un percorso di riflessione sul ruolo, sullo stile e sugli aspetti organizzativi e gestionali, dei Centri Scout.  Dette riflessioni sono state raccolte in un sussidio edito (in bozza) nel 2011e in una serie di articoli pubblicati sul sito della RETE (www.centriscout.org).

Sin dall’assemblea di costituzione il Centro Scout è stato visto non solo come spazio idoneo allo svolgimento di attività educative secondo il metodo scout, ma anzitutto come “luogo che ha uno spirito”, non da consumare, ma da vivere e da far vivere, un luogo che orienta ed insegna, che favorisce l’agire e il riflettere, il fare e il contemplare,  il dialogo e la relazionalità positiva. Non è solo struttura ospitante, ma accogliente e proponente, nel rispetto delle specificità di ciascuno. Ciò è ben precisato dalla Carta dei Valori della RETE.

Le annuali assemblee della RETE sono state e sono occasione di confronto, di riflessione pedagogica, metodologica, normativa e organizzativa.

La partecipazione alla RETE dei maggiori Centri Scout italiani (che ogni anno ospitano diverse migliaia di guide e scout) facenti parte di diverse associazioni, nonché il confronto con Centri Scout di altre nazioni, ha favorito il reciproco arricchimento e la nascita di una rete amicale di persone impegnate in realtà diverse ma accomunate dai valori dello  Scautismo. Inoltre, la dinamica interazione tra generazioni e competenze diverse, ha favorito (e favorisce) la valorizzazione della memoria e delle esperienze e la progettualità aperta al futuro.

In “rete” non sono soltanto i Centri Scout, ma coloro che vi operano, scout adulti e giovani accomunati dalla comune passio- ne di rendere un servizio alle giovani generazioni. Il servizio prestato con impegno e continuità favorisce l’acquisizione di competenze organizzative, animative e tecniche che garantiscono vitalità e qualità ad ogni Centro Scout. E’ da evidenziare che diversi adulti impegnati nei vari Centri  Scout hanno ricoperto responsabilità di rilievo nelle associazioni scout a livello anche nazionale ed internazionale.

Molteplici sono le sfide che attendono la RETE: la qualità è frutto di passione e di quotidiano impegno, di competenza tecnica e relazionale.

Non sempre è possibile far tutto come si vorrebbe: sovente risorse umane e materiali sono carenti. Non sempre la buona volontà può sopperire a tutte le esigenze.

Il mettersi in “rete” favorisce, però, il cammino comune e il reciproco sostegno in un clima di solidarietà e sussidiarietà.

L’arte dell’accogliere e l’arte del fare (accoglienza e competenza) sono due caratteristiche essenziali di un Centro Scout. L’accogliere non è dare  soltanto il benvenuto o consegnare le chiavi o controllare se tutto viene lasciato in ordine, ma è stile di continua e positiva relazionalità, di dialogo e condivisione, di accettazione e valorizzazione dell’altro. Non è solo il Centro Scout che accoglie, ma ci si accoglie a vicenda, con il Centro e con quanti vi operano o ne fruisco- no.

L’arte del fare bene, con un agire legato al pensare, non si riduce al “giochino” tecnico che talora si propone, ma è l’arte del promuovere, condividere e valorizzare competenze specifiche, nella visione di una competenza che diventa capacità di risolvere problemi e quindi stile di vita ed occasione di maturazione continua. E’ anche arte di riscoprire e valorizzare le numerose risorse umane presenti nel territorio (ad esempio, quanti adulti scout, ex capi scout, esperti potrebbero dare una mano alla gestione del Centro Scout o di specifiche attività!).

Perciò, il centro Scout, con la sua storia, con i suoi testimoni, con la sua vitalità, lascia una traccia in coloro che vi transitano, una traccia che orienta verso il domani.

Le  specifiche  caratteristiche  e  risorse  (umane,  ambientali, materiali …) di ogni Centro Scout non mettono i Centri Scout in concorrenza tra loro, ma costituiscono grandi ricchezze che donano molteplici e variegate occasioni di attività e di maturazione, nel clima di avventura che è tipico del metodo scout. Così come l’interazione tra scout provenienti da esperienze associative diverse (sia italiane sia di altre nazioni e culture).

Una particolare sfida è data dall’interazione con gli adolescenti, ragazzi pieni di vitalità e risorse, da “accompagnare” perché ciascuno possa inserire l’evento in un progetto di vita.

Proprio per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze e alle sfide la RETE favorisce occasioni di confronto, di riflessione, di maturazione di competenze a chi opera nei vari Centri Scout.

La RETE, per sua natura, non si pone in concorrenza con altre “reti” o comunità di Basi” nate successivamente in varie associazioni scout, semmai interagisce con loro, nel reciproco rispetto e nella reciproca valorizzazione. Sono, infatti, realtà diverse chiamate a cooperare perché ai ragazzi sia garantito “il meglio”. La specificità della RETE consiste nel coinvolgere tutti i Centri o le Basi appartenenti alle varie associazioni scout italiane, anche se fanno parte pure di specifiche comunità o reti intrassociative. Diversi Centri o Basi Scout fanno parte della RETE e anche di reti intrassociative (come, ad esempio, la Comunità Basi AGESCI).

Infatti, ad ogni associazione scout interessa che i propri soci, in qualsiasi Centro Scout o Base vadano, trovino spazi educativi ed  opportunità di maturazione.    Perciò, favorire e supportare la crescita di una RETE interassociativa (superando ogni tentazione di autoreferente chiusura o di organizzare inutili doppioni) è azione quanto mai opportuna che interessa a tutti.

Giovanni Perrone