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Una risorsa per l'educazione

Assemblea Nazionale Rete Centri Scout 2016 – Trieste Alpe Adria

“Etica e virtù nei Centri Scout” è stato il tema dell’Annuale Assemblea dei Centri Scout svoltasi presso Il Centro Scout AMIS di Trieste dal 20 al 22 maggio 2016.

Vi hanno partecipato i rappresentanti di Centri provenienti da varie regioni italiane. La Rete, sorta nel 2008, infatti, è stata istituita per fare interagire i vari centri al fine di promuovere e garantire la qualità dei Centri che annualmente ospitano migliaia di ragazze e ragazzi appartenenti alle diverse associazioni scout presenti in Italia. Oltre 35 mila  persone sono state ospitate lo scorso anno nei Centri Scout aderenti alla Rete;  l’80 per cento delle quali  guide e scout italiani e stranieri.

Ogni centro Scout, infatti, è considerato non un semplice luogo di accoglienza, ma uno “spazio educativo”, spazio virtuoso che orienta al bene,  ambiente umano e fisico ove ogni persona viene valorizzata e i valori della legge scout vengano vissuti.  Specificità della Rete è il coinvolgimento delle varie associazioni scout e la condivisione di una “Carta dei Valori” basata sui valori dello Scautismo-Guidismo.

Ogni assemblea della Rete dedica una parte alla riflessione sui valori portanti del servizio svolto e una parte a problematiche gestionali. I lavori assembleari sono stati introdotti e coordinati dal Portavoce della Rete, Claudio Scholl.

Il tema di quest’anno, “Etica e virtù nei Centri Scout” ha preso spunto dal recente studio dell’OCSE, Trust in Government, che evidenzia la necessità dell’esercizio dell’etica della buona cittadinanza. Lo stesso Baden-Powell sovente, e finanche nel suo ultimo scritto, sollecitava la formazione di persone virtuose, capaci di essere “buoni cristiani e buoni cittadini”.

La presentazione del tema svolta da Giovanni Perrone, il dibattito e il confronto tra gli stili e le esperienze dei Centri Scout hanno ben evidenziato il ruolo del Centro Scout come “spazio significativo” ove memoria e progettualità interagiscono, ove adulti e ragazzi, portatori di culture ed esperienze diverse, nonché di motivazioni variegate, possono confrontarsi, maturando desideri e “appetiti positivi”. Ciò, è stato detto, talora può sembrare utopico, ma è l’utopia che ci spinge a fare meglio, con coraggio, con costanza, con impegno e competenza.

            Il generoso e competente (e sovente faticoso) impegno di chi presta servizio nei vari Centri, unitamente al comune cammino vissuto nella Rete, è una garanzia di qualità e di continuità che garantisce vitalità ai vari Centri. Il confronto sulle “buone pratiche nei Centri Scout” ha messo in risalto quest’aspetto.

La Presidente del Masci, Sonia Mondin, invitata dal portavoce della Rete, Claudio Scholl, ha delegato la Segretaria regionale del Friuli Venezia Giulia, Liliana Toscani. Nel compiacersi per il lavoro svolto, ha auspicato che ben presto tutti i Centri (o Basi) Scout curati dalle Comunità o  da soci del Movimento possano aderire alla Rete. Infatti, il MASCI, è stato tra i fondatori della Rete, unico organismo interassociativo dei Centri scout presente in Italia.

            Fabio Marino (del Centro Scout di Trapani),  esperto in comunicazione, ha messo in risalto la necessità di “Curare l’immagine, curare le immagini”, indicando strategie adeguate per maturare la competenza del comunicare.

            Adeguato spazio è stato dedicato al confronto sulla “gestione dei volontari” e al coinvolgimento di risorse esterne per i cosiddetti “lavori di pubblica utilità”. A tal fine, Fabiano Mazzarella (del Centro Scout di Trieste), unitamente ai suoi collaboratori, ha illustrato la positiva esperienza che vede interagire il Tribunale di Trieste con il Centro Scout per l’affidamento persone condannate al fine dello svolgimento di specifici servizi.

            Salvatore Scalici (del Centro Scout San Felice di Trabia) ha invece illustrato i progetti d’interazione con le istituzioni territoriali che favoriscono la realizzazione di varie iniziative carattere ambientale-educativo.  Altri interventi sono stati svolti da Alessandra Bollati e Angelo Testa (Centro Scout CNGEI di Como), Agostino Volta (Centro Scout Spensley Park – Genova), Leonardo Proietti (B.-P. Parl – Roma) e Francesco Lupi (Centro Scout AMIS, Trieste).

            Molto interessante l’intervento del presidente di “Trieste altruista”, Andino Castellano, riguardante la valorizzazione del volontariato e l’interazione con i Centri Scout.

            Tra gli aspetti gestionali dei Centri Scout, si è dato particolare risalto al problema assicurativo, grazie all’approfondito intervento  dell’agente della Cattolica Assicurazioni, Antonella Del Zotto.

            Una parte dell’incontro è stato dedicata alla visita ai luoghi di culto presenti in Trieste. Ciò ha favorito il dibattito sul dialogo interreligioso e interculturale. Inoltre, il gruppo si è recato al Santuario di Monte Grisa per la Celebrazione Eucaristica e per la visita allo storico monumento.

I partecipanti hanno approvato il bilancio (illustrato dal tesoriere, Giuseppe Ligas), discusso sull’andamento delle Rete e sulle prospettive future e si sono dati appuntamento per la primavera 2017 in Sicilia, ospitati dal Centro Scout “Eremo di San Felice.

Lucio Cuoghi (Centro Scout di Valcinghiana – Modena) ha fatto dono di un congruo numero di segnalibri con il logo della Rete.

Molto apprezzata è stata l’ospitalità offerta dall’Ostello AMIS di Trieste, guidato da Fabiano Mazzarella.